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INTERVISTA A MEDITERRANEA ARTICOLI MEDITERRANEA

Intervista a Mediterranea da Giulio Di Pinto per una News letter

1- Come è noto, Mediterranea è la prima VA Italiana.Questo titolo lo considerate un vanto, oppure un qualcosa che vi spinge ad offrire un servizio migliore ai vostri piloti?
Poter vantare questo primato è certamente motivo d’orgoglio ma non avrebbe alcun valore se dovesse rimanere fine a se stesso. Per questo dobbiamo ammettere che c’è qualcosa di vero anche nella seconda parte della domanda e cioè che è avvertita l’esigenza di alimentare costantemente il dinamismo della Compagnia affinché tutti i nostri piloti, dal neoiscritto al veterano, possano trovare gli spunti per soddisfare il proprio modo di intendere la vita in una VA. Per amore di verità, va tuttavia aggiunto che il lavoro che sta alle spalle di ciò che è visibile non potrebbe essere realizzato, anche se in presenza di una motivazione forte come quella della soddisfazione dei piloti o del primato di longevità, senza il piacere che noi stessi proviamo nel farlo; noi, in realtà, siamo i primi a divertirci.

2-Ho notato che nel vostro organico, non vi sono dell FRA’s, ovvero delle divisioni in base gerarchica, come mai? Inoltre come fate a mantenere un’atmosfera armonica non solo nei rapporti fra voi dell’ High Staff, ma anche fra voi ed i Piloti?
La domanda meriterebbe forse un discorso molto lungo ma, nei limiti dello spazio concessoci, ti risponderò con la più semplice delle motivazioni: non c’è alcuna necessità di dar luogo a cariche, o almeno noi non la avvertiamo. Devi pensare a Mediterranea non come un ambiente compartimentato dove viaggiano ordini e disposizioni a mezzo di dispacci, fax o e-mail ma piuttosto come un ritrovo, un bar, per quanto virtuale, dove ci ritroviamo alla sera, finito il lavoro e prima di rientrare a casa, per discutere su quello che ciascuno offre in contributo alla Compagnia e pianificare su quali direttrici orientare il successivo impegno. Non vorrei essere frainteso ma aggiungo che a questo modo di intendere non è estraneo il fatto che ciascuno di noi, oltre all’inesauribile passione per il volo, è in possesso di valori esistenziali che fanno apparire risibile l’esigenza di essere presidente di qualcuno o direttore di qualcun altro; ci sentiremmo ridicoli da noi stessi se dovessimo litigare per una poltrona, salvo poi a scoprire che la poltrona non c’è, che si tratta di un fuoco fatuo e che, provando a sedersi, si finisce con il fondoschiena per terra. Ho cominciato con la motivazione più semplice e concluderò con la più efficace: Mediterranea non è mai stata sede di circolazione di denaro o di altri interessi, diretti o derivati, espliciti o nascosti. Questo atteggiamento, per venire alla seconda parte della domanda, determina i reciproci rapporti all’interno dello staff e nei confronti dei nostri piloti, ai quali, in qualche modo, credo che riusciamo a trasmetterlo, rapporti sempre improntati alla lealtà ed alla cordialità.

3-Un elogio va fatto sicuramente ai fondatori, ovvero la vecchia guardia, voi vi sentite motivati dal loro successo, oppure vivete sulla scia di quest’ultimo?
Coloro che ci hanno preceduto a partire dalla fondazione di Mediterranea sono da considerare veri e propri pionieri che hanno introdotto in Italia un’attività fin allora sconosciuta che anche nel resto del mondo muoveva faticosamente i primi passi. Se guardiamo alle possibilità, ai mezzi ed agli strumenti di cui disponevano a quell’epoca i nostri fondatori ci rendiamo conto di quanto difficoltoso fosse il loro procedere; alla luce delle odierne conoscenze sembra che sia trascorsa un’intera era geologica. Ecco perché, quando pensiamo ai fondatori di Mediterranea, non possiamo fare a meno di provare gratitudine ma anche ammirazione per ciò cui hanno dato vita ed è anche per merito loro se i valori che animano la Compagnia si sono mantenuti immutati fino ai nostri giorni. L’attuale gruppo che regge Mediterranea, salvo qualche fisiologico avvicendamento, è in sella più o meno dal 1999, a parte Giampietro Meneghelli, webmaster e nostra memoria storica, che era tra i fondatori. Sarebbe improprio dire che esso ha ereditato un’attività di successo così com’è improprio sostenere che oggi sia baciato dal successo perché ritengo che l’idea stessa del successo sia cristallizzata, terminale al contrario di ciò che pensiamo debba essere una Compagnia come la nostra, la cui stessa ragione di esistere è legata al dinamismo, al brulicare di attività ed iniziative. Se poi il fatto di costituire un’organizzazione seria e stabile, priva di impennate e brusche ricadute o peggio, come è spesso accaduto altrove, di roboanti nascite e silenziose sparizioni, che gode della soddisfazione dei propri iscritti e si adopera per incentivarla, può essere etichettato come successo, accettiamo l’idea di avere ricevuto un’eredità dai nostri predecessori ma crediamo di non essere rimasti inerti a goderne i benefici e che, se così non fosse, saremmo già stati giustiziati dal tempo.

4-Visitando la vostra pagina web, ho notato come gli aerei targati Mediterranea possono raggiungere tutti gli aereoporti più importanti del mondo, e sopratutto vi è una vasta quantità di piani di volo aggiornati di recente... voi dello staff, riuscite ad aggiornare tutto con facilità, oppure vi avvalete della collaborazione di alcuni piloti?
Vorrei correggere in parte il contenuto della domanda. E’ vero che abbiamo cercato e cerchiamo di offrire ai nostri piloti una varietà quanto più ampia possibile di voli e per questo riusciamo a raggiungere con la nostra Timetable località sparse in tutto il mondo. Sarebbe però illusorio pensare di potere mantenere allo stesso tempo tutto questo materiale esattamente al passo con gli aggiornamenti dell’aviazione civile. Penso alla definizione dei waypoints, delle aerovie, delle procedure e conseguentemente dei piani di volo; tali aggiornamenti si succedono nella realtà con frequenza settimanale e comprenderai che non è possibile che una decina di persone nel loro tempo libero riescano a correr dietro a qualche milione di professionisti. Per questo abbiamo adottato linee differenziate a seconda dei settori della Timetable. I nostri voli Real Related, cioè quelli che ripetono tratte ed orari delle Compagnie Aeree della realtà, sono i più sensibili alla necessità di doversi aggiornare con frequenza e, nei limiti delle nostre possibilità, considerato che si tratta di circa 1.600 voli, abbiamo fissato scadenze semestrali; tra l’altro l’aggiornamento più recente è proprio del mese di Gennaio. Per gli altri, a cominciare dai voli nazionali, le frequenze di revisione sono più dilatate e comunque orientate più agli elementi sostanziali (tratte, orari, aeromobili) piuttosto che alla corsa all’aggiornamento dei piani di volo. In fondo pensiamo che l’elaborazione di un piano di volo, per i molteplici aspetti che investe, è un elemento interessante e qualificante nella carriera di un pilota virtuale e lasciamo la facoltà a ciascuno di percorrere le nostre rotte con propri piani, purchè corretti e congruenti. In questo settore le collaborazioni, intese come adozione di piani elaborati all’esterno dello staff, sempre e comunque riservate agli iscritti alla Compagnia, sono limitate perché le verifiche necessarie affinchè un piano venga adottato ufficialmente sono probabilmente più dispendiose della stessa elaborazione ex novo del piano. Non mancano però le eccezioni, soprattutto se pianificate in maniera organica, come i programmi legati al campionato mondiale di Formula 1 od al Motomondiale.

5-Essendo nata nel 1996, quest’anno, la compagnia compie sei anni.... Lo considerate un traguardo....Ehm... Storico? Come avete intenzione di festeggiare questo evento?
Se mi permetti, Mediterranea di anni ne compie dieci ed è proprio un bel compleanno. Un traguardo storico? Tutt’altro, semmai un motivo di soddisfazione ed orgoglio, un compenso per gli sforzi profusi. Non possiamo definire traguardi in un mondo che brucia freneticamente le tappe, in cui le cose di appena qualche mese fa sono così rapidamente superate da sembrare dinosauri. E’ un po’ come la corrida di Pamplona, non so se l’hai mai vista: bisogna correre sempre e velocemente perché, se solo ti volti a guardare indietro, l’orda dei tori scatenati ti è già passata sopra. I festeggiamenti sono già iniziati il 13 Novembre con il World Tour del decennale, un’iniziativa, questa si, storica che ha raccolto un’adesione straordinaria. Proseguono fin dall’1 Gennaio, sull’onda del successo registrato, con un secondo World Tour a tema; in particolare si tratta di un Tour Real Related che incatena, come nel gioco del domino, tratte effettivamente percorse nella realtà dalle più svariate Compagnie Aeree a formare un percorso di una cinquantina di tappe ciascuna delle quali ha una data Not before sicchè questo Tour ci accompagnerà per tutto il 2006. Altre iniziative celebrative sono in gestazione od in fase di realizzazione anche avanzata ma parlarne adesso non sarebbe giusto per coloro che le stanno elaborando. Posso solo anticipare che non è escluso un appuntamento non virtuale per ritrovarci a festeggiare Mediterranea.

6-Ho potuto notare con piacere come la vostra compagnia sia una IVAO Certified, immagino, per rispondere al canone del as real as it gets.... Avete mai organizzato dei Fly Inn?
Il volo in rete è senz’altro la frontiera più avanzata della simulazione, tanto avanzata da rasentare la realtà se non fosse che tutto accade nel soggiorno di casa nostra e non dentro un cockpit. Per esperienza personale posso dirti che il volo in rete, insieme all’avanzata sofisticazione e definizione di dettaglio di pannelli e modelli di volo, è il fattore che maggiormente ci ha posti al livello di poter intrattenere almeno un dialogo paritario con i piloti professionisti. Ho letto lo stupore nei loro occhi quando ho descritto le nostre attività, ho misurato l’incredulità di un esperto e simpaticissimo Comandante Alitalia sul fatto che potessimo conoscere tanto pur non possedendo alcuna certificazione, sulla padronanza della strumentazione di volo e dei sistemi di fronte ai quali, parole sue: molti piloti certificati si smarriscono. As real as it gets, è proprio vero ed il volo in rete ne è una delle componenti più determinanti. Per aprire ai nostri piloti questo nuovo orizzonte e favorirne la crescita in termini di conoscenza ed esperienza abbiamo inaugurato, agli inizi del 2005, lo specifico settore Mediterranea On-Line, con il supporto di IVAO, che credo non abbia bisogno di presentazioni, da cui abbiamo ottenuto l’attestazione di IVAO Certified;. Successivamente, entrando a far parte del VA System di IVAO, abbiamo introdotto nella gestione della Compagnia alcune significative innovazioni svincolando il volo in rete dai confini di una specifica nicchia rappresentata dal nostro settore On-Line ed integrandolo a pieno titolo nelle nostre attività ordinarie. Abbiamo organizzato fly-in in particolari occasioni, a volte a tema ed altre volte con lo specifico obiettivo di favorire il debutto dei nostri piloti. Guardiamo con estrema attenzione ad ogni possibile evoluzione di questo settore ritenendolo di valenza primaria e di contenuto ormai irrinunciabile.

7-In Altre V.A, vi è una disputa far coloro che volano in VATSIM ed in IVAO.... Si è verificata una cosa del genere?Perchè?
VATSIM ed IVAO, questo è un bell’argomento. Per prima cosa voglio chiarire che i nostri piloti hanno la totale ed incondizionata facoltà di volare per entrambe le Organizzazioni, né il fatto che Mediterranea abbia sviluppato la propria presenza on-line in sinergia con una delle due costituisce un vincolo. L’autonomia degli iscritti è sempre stata uno dei cardini della nostra Compagnia insieme alla valorizzazione del prodotto freeware nell’imperativo assoluto che nessun pilota Mediterranea deve essere costretto a spendere un centesimo sicchè nessuna attività della Compagnia fa riferimento od assume come base prodotti commerciali, con l’ovvia eccezione di Flight Simulator. Devo anche dare atto della grande preparazione e, mi si passi il termine, professionalità dei controllori operanti su VATSIM. Detto questo, l’ingresso di Mediterranea a far parte integrante del sistema on-line ha richiesto, com’è ovvio, una scelta. Dando per assunta una pari validità delle due Organizzazioni, la scelta è ricaduta su IVAO perché abbiamo riscontrato una maggiore presenza sul territorio italiano e perché ha saputo offrire, nel momento in cui se ne avvertiva l’esigenza, una migliore struttura di supporto ed interscambio con le Virtual Airlines.

8-Inoltre, una peculiarità che penso abbiate solo voi, pagate virtualmente i piloti... Questa pratica, è nata da poco, oppure è riconducibile alle origini della VA? Inoltre, i piloti, possono spendere questi stipendi?
Il conferimento ai piloti di un compenso in relazione ai voli eseguiti è una delle eredità dei nostri fondatori di cui parlavamo prima. C’è da dire che tale esigenza non nacque per caso ma era legata all’esistenza di una sorta di mercato borsistico nel quale i piloti di tutte le Compagnie avevano parte attiva sicchè i compensi da essi percepiti potevano essere spesi o, se vogliamo, investiti. Nel tempo questa attività è andata scemando fino a scomparire del tutto. Come è intuibile, essa aveva un senso nel momento in cui poteva vantare una forma globale di partecipazione ma non ne avrebbe se ristretta nei confini di una sola Compagnia. Tuttavia abbiamo scelto di mantenere invariato il sistema di attribuzione dei compensi, introducendo semmai alcune modifiche, un po’ per testimonianza storica delle nostre origini e un po’ per rimanere pronti nel caso che qualcosa di simile possa avere nuovo sviluppo.

9-Gironzolando sul vostro sito, non ho potuto far a meno di notare l’ottima navigabilità dello stesso, nonchè un ricco Hangar (comprensivo di aerei STOL) che supporta tutti i più recenti tipi di FS da FS98-95 al 2004, vi sono tutti gli scenari degli aereoporti che servite, le carte di tutto il mondo, pannelli di ottima fattura, una scuola volo ben fornita, e addirittura dei convertitori ci pressione.... A questo punto sorge una domanda che può far gridare allo scandalo.... Avete mai pensato di restringere questa grande quantità di materiali ad un gruppo di persone ristrette, come sta avvenendo in altre V.A.?
Apprezzo l’ampia panoramica che offri i cui meriti vanno ripartiti tra tutti noi, dal primo fondatore al neoiscritto. Imporre delle restrizioni? No, no nella maniera più assoluta. Sarebbe il più completo sovvertimento dell’anima della Compagnia. Mediterranea non è mia, né dello staff, né di chi l’ha fondata o le ha prestato il proprio impegno, né dei soli iscritti. Abbiamo sempre pensato a Mediterranea come patrimonio di tutti coloro che hanno a cuore la simulazione di volo e tale vogliamo che rimanga. Abbiamo un nostro spazio di Compagnia che è la Community, e peraltro anche qui non mancano le eccezioni, ma vogliamo che tutto il resto sia, come si usa dire oggi, un open space, sede di confronto e condivisione. Cosa fanno le altre VA, in tutta sincerità, non ci può riguardare. Certo che sapere che alcuni sono costretti a pagare per far parte di una VA, ad acquistare questo o quel prodotto (inventeranno, prima o poi, anche l’obbligo di acquisto della divisa d’ordinanza?) od a soggiacere ad arrivistiche competizioni è squallido e mortificante. Vedere poi che in qualche caso c’è anche il condimento di deliranti automagnificazioni accompagnate da denigrazioni più o meno evidenti delle altrui realtà a me ricorda tanto il ruolo delle imbonitrici di televisiva memoria alcune delle quali, per questo, hanno conosciuto il sole a scacchi.

10-Come ci si sente ad aver raggiunto una tale importanza, a tal punto da essere considerati il sole sell V.A.?
Ti ringrazio per la considerazione che ci attribuisci. Non so se Mediterranea sia quello che tu dici, non ce lo siamo mai chiesti perché, come avrai capito, non abbiamo mai corso dietro alcun primato né cercato di affermare alcuna supremazia nei confronti di altri, all’esterno così come al nostro interno. Coloro che oggi reggono le sorti di Mediterranea sono beati inquilini di una casa ad un solo piano e a nessuno è mai venuta voglia di costruirne un altro per salire su lasciando gli altri al piano inferiore. Allo stesso modo noi pensiamo che ciascuno, sia esso un singolo utente o la più complessa e diffusa delle Organizzazioni, abbia un ruolo e possa contribuire allo sviluppo del volo simulato con pari dignità rispetto a tutti gli altri. Non dimentichiamo che non saremmo qui a discutere se non fosse per l’immensa ed inguaribile passione che ci anima. In questo contesto Mediterranea ha sempre cercato di proporsi come punto di certezza e di stabilità, privo di inutili orpelli o artate ingessature, capace di portare avanti e sviluppare con coerenza e continuità un discorso iniziato dieci anni fa. Non faremo spendere un centesimo ai nostri piloti, non indosseremo uniformi e berretti graduati quando avviamo Flight Simulator, non disporremo delle coppie di serraggio dei bulloni del carrello del Boeing 737 ma, grazie al Cielo, siamo sempre nello stesso posto dove ci hanno conosciuti e parliamo sempre la stessa lingua. Per tornare alla domanda, il tempo finora ci ha dato ragione e non possiamo che sentirci soddisfatti e sereni.

Articolo scritto da  Massimo Basile il 09/01/2006 alle 15:14
   
 

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