Decollo STOL
Dopo aver posizionato il trim in
maniera opportuna, portare i flaps a 0 la regolazione della miscela al massimo.
Allinearsi perfettamente con la pista e con i freni tirati portare avanti la manetta.
Attendere che i giri del motore arrivino al numero necessario per il decollo e poi mollare
i freni.
Appena l'aereo prende velocità portare rapidamente i flaps al massimo. Attendere di
superare la Vso (velocità di stallo in landing configuration) di almeno 15 nodi
(nel nostro caso 40 + 15 = 55) e cominciare a sollevare il muso dell'aereo.
Appena si raggiunge un rateo di salita positivo retrarre i flaps e, con il motore al
massimo, regolare il rateo di salita in modo da mantenere la velocità intorno a 55 nodi
fino ad aver raggiunto almeno i 1000 piedi. A questo punto continuare con le procedure
tradizionali.
Landing STOL
Durante l'atterraggio, al contrario
di quanto si potrebbe pensare, per molti aerei, e in particolare per gli aerei
ultra-leggeri, è conveniente utilizzare il volantino per controllare la velocità e la
manetta per controllare il rateo di discesa. A prima vista potrebbe sembrare un
controsenso ma non è così, tanto è vero che questa tecnica viene utilizzata anche nella
realtà.
In un atterraggio STOL portare i flaps al massimo, mantenere un rateo di discesa di circa
200-300 piedi al minuto ed una velocità di almeno 10 nodi superiore a quella di stallo in
landing configuration (nel nostro caso 40 + 10 = 50). Solo in caso di virata sollevare
leggermente il muso con il volantino per contrastare la perdita di portanza delle ali ed
evitare di perdere quota. Quando l'aereo è ben stabilizzato regolare il rateo di discesa
tramite la manetta.
Su piste in pendenza, prima del touch sollevare il muso dell'aereo e, se necessario, dare
un pò di potenza per allinearsi orizzontalmente con la pista. Quindi, a pochi metri dal
suolo portare la manetta al minimo e lasciare atterrare l'aereo.
Interessanti notizie su questo argomento, insieme a numerosi scenari di aviosuperfici e
filmati di volo reali, potete trovarli sul sito di Bernard
Martin. |
Potenziamento
motore
Il Cessna Skyhawk 172SP ha un
motore con 4 cilindri da 1474 cc.
Il modo più semplice di aumentare la potenza di questo aereo, per permettergli di
decollare anche da piste molto corte e di raggiungere quote superiori, è di aumentare la
cinlindrata del motore dai 1474 cc x cilindro fino a 1800-2000 cc. tenendo presente che
l'autonomia dell'aereo diminuirà di circa un terzo.
Per effetture questa semplice operazione basta aprire con un editor di testo il file
aircraft.cfg nella cartella aircraft/C172 e modificare la seguente riga da:
cylinder_displacement= 90.0
a
cylinder_displacement= 109.84
oppure
cylinder_displacement= 122.0
Nel primo caso portiamo la cilindrata di ogni cilindro a 1800 cc. mentre nel secondo la
portiamo a 2000 cc.
A questo punto basta salvare e ricaricare l'aereo.
Tenere presente che le modifiche al motore verranno apportate su tutti i Cessna presenti
nella cartella C172.
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