PREPARAZIONE VOLO
Iniziamo quindi con la
preparazione del nostro volo VFR.
Partiremo quindi da
Roma Fiumicino (nostro Hub insieme a quello
di Milano Malpensa), ed andremo ad atterrare a
Milano Malpensa.
Innanzitutto andiamo nella
nostra Timetable, digitiamo partenza ed arrivo,
ed otterremo i codici presenti per quel volo. La
nostra TT contiene attualmente oltre 18.200 voli, ed
è in continua evoluzione, quindi potete spaziare per
tutto il mondo utilizzando i voli schedulati. Se
tuttavia il vostro volo non fosse presente, potete
comunque farlo indicando il codice generico LIBERO
che però comporta una minima penalità nel punteggio
del volo.
Come possiamo vedere
nell'immagine successiva, abbiamo 10 codici con la
tratta Roma - Milano.
L'unico
volo che però prevede l'uso di un aereo ad elica (CN1
- codice generico per i tutti i Cessna monomotore) è
il volo MAVT0000 che, guarda caso, è proprio il
codice del volo inaugurale che vi permetterà di
diventare piloti Mediterranea.
Questo lo
possiamo vedere anche dal nostro
database aerei, il codice
IATA CN1 corrisponde al Cessna mono elica. Quindi
tutti i Cessna mono elica vanno bene per questo
volo. Consiglio comunque, su FS2020 di usare il
Cessna 172, avendo l'accortezza di riempire i
serbatoi al 100%, come vedremo successivamente.
Passiamo
ora al piano di volo VFR, e qui viene la parte più
complessa, ma anche più interessante e divertente.
Per creare un piano di volo realistico
VFR abbiamo innanzitutto bisogno delle carte VFR
dell'Italia, che si possono scaricare GRATUITAMENTE
dal sito
ENAV, registrandosi GRATUITAMENTE.
Una volta registrati e loggati possiamo andare a
scaricare le carte
qui.
Scarichiamo innanzitutto la carta ENR6-3-1.pdf
che ci dice come è suddivisa l'Italia tra le varie
carte:
Le zone
che presumibilmente interesseranno il nostro piano
di volo sono quelle che grossomodo ho inscurito,
quindi ci interesserà sicuramente la carta di Roma,
la carta di Milano, e il pezzetto in basso a
sinistra della carta di Padova, per il tratto nella
zona di Pisa. Scarichiamo quindi queste tre carte (ENR
6.3-xx).
Oltre a
queste tre carte, è interessante anche la carta
ENR6-3-1-1.pdf che contiene la lista di tutti i
punti VFR.
Sotto vediamo ad esempio il punto di riporto LA
STORTA che, vedremo poi in seguito, è uno dei punti
che interessano il CTR di Roma, e ci da alcuni
interessanti dati come le coordinate geografiche, e
le radiali con distanza dai VOR vicini (o dagli NDB).
Riguardo a VOR e radiali, quando vorrete
approfondire, vi rimando
questo documento. Sono concetti che, soprattutto
nel volo VFR (ma anche in quello IFR), può essere importante sapere! Nel
volo che ho fatto nella terza parte di questo
tutorial vedremo anche un esempio pratico dell'uso
dei VOR e delle radiali.
Ma ora
rimaniamo nell'essenziale per creare il nostro
piano di volo VFR "sufficientente realistico".
Dobbiamo partire da Fiumicino, quindi una volta
decollati dalla pista che ci assegnerà l'ATC (poi
vedremo passo passo come fare direttamente su FS2020),
faremo la nostra virata in controbase e
sottovento, poi andremo al primo punto di riporto
che ci permetterà di uscire dall'ATZ.
Vediamo
adesso quale è questo punto e come impostarlo nel
nostro piano di volo:
Dalla
carta di Roma (che abbiamo precedentemente scaricato
dal sito ENAV) possiamo vedere che il punto di
uscita dall'ATZ è PONTE GALERIA
Ora
arriviamo quindi ad punto fondamentale e importante
(e che riguarda l'essenza del volo VFR):
Abbiamo sostanzialmente 3 modi diversi per
individuare il punto di riporto PONTE GALERIA
-
impostando il punto sul nostro GPS
-
utilizzando le radiali VOR
-
a
vista
Ora... in
un volo VFR, ovvero in un volo a vista, quale
è secondo voi, il modo più "puro" per gestire
un volo VFR?
E' chiaramente usare la vista, che però, se siamo
in zone che non conosciamo o con pochi punti di
riferimento visivi, potrebbe non essere
semplice.
In questo tutorial vedremo quindi in particolare i
metodi 1 e 3, che sono quelli fondamentali, facendo
un breve cenno al punto 2 nella terza parte, in cui
eseguo il volo e ne faccio un resoconto dettagliato.
Lascio comunque ai più volenterosi approfondire anche il
metodo 2, utilizzando la strumentazione per gestire
distanze e radiali.
L'obiettivo comunque è quello di effettuare magari
la prima volta il volo utilizzando il GPS, e poi
successivamente cercare di rifarlo con un aereo
sprovvisto di GPS e usando soltanto i riferimenti
visivi e aiutandosi con le radiali VOR dove fosse
necessario.
In questo modo imparerete
realmente a volare in VFR!
Ma ora
vediamo come
impostare un punto sul nostro GPS?
Fermo
restando che alla fine, per questo volo, vi fornirò il piano già
pronto, vediamo come è possibile ottenerlo, per poi
poter utilizzare il metodo anche per altri piani di
volo:
Per abitudine io utilizzo il programma PlanGv3
scaricabile GRATUITAMENTE a
questo link il manuale in italiano lo potete
scaricare qui. Potete comunque utilizzare
qualsiasi altro software utile allo scopo.
Littlenavmap adesso sta andando per la maggiore, ma
io ho appena iniziato ad usarlo quindi per il
momento ho preparato il piano con PlanGv3.
PlanG ha
comunque una buona cartina che permette di visualizzare tutti
i punti necessari al nostro scopo.
Basta quindi posizionarsi con il tasto destro sul
punto interessato per creare un nostro punto di
riporto a vista, che poi potrà essere inserito nel
piano di volo.
La cosa è abbastanza semplice e richiede solo un po'
di pazienza. Poi i punti rimarranno memorizzati e
saranno utilizzabili anche in altri piani di volo.
Nell'esempio sotto ho individuato sulla carta il
punto PONTE GALERIA e l'ho memorizzato su PlanG come
"punto di riporto a vista"
Una volta
che tutti i punti che ci interessano saranno
memorizzati, li possiamo inserire facilmente nel piano di volo
Quindi possiamo
andare nel menù File di PlanG ed esportare il piano di volo
nel formato per Flight Simulator, e salvarlo nella
nostra cartella dei piani di volo del simulatore.
Per FS2020 la cartella dove sono contenuti i piani di volo
dovrebbe essere qualcosa come
"[VOSTRO UTENTE]\AppData\Local\Packages\Microsoft.FlightSimulator_8wekyb3d8bbwe\LocalState"
Bene! Ma
se invece che il GPS volessimo esseri dei "puristi"
e usare soltanto la vista, PONTE GALERIA lo potremmo ad
esempio cercare su MAPS e poi cercare di orientarci a
vista
Su FS2020
le mappe sono fotorealistche, quindi dai... volendo ce la
possiamo fare anche così, e forse è il modo più
divertente! Almeno quando ci prenderemo un po' la
mano!
Questa è
la vista di PONTE GALERIA da FS2020, molto simile a
quella di MAPS e quindi facilmente riconoscibile
Ma
vediamo adesso gli altri punti da inserire nel
nostro piano di volo:
Dopo PONTE
GALERIA potremmo utilizzare SS1 AURELIA e poi
LA STORTA. Seguendo le strade principali ben
visibili sia su MAPS che sul simulatore non dovrebbe
essere una cosa troppo difficile.
Facciamo anche una brevissima precisazione sulle
altitudini da tenere:
Vediamo che sulla carta ci sono delle sigle come
P212 e P243 che indicano delle zone proibite
vicine, ma non
interessano la nostra rotta. Poi delle diverse zone del CTR. Ad
esempio LA STORTA si trova in ZONE 4, mentre
i primi due punti si trovano nella zona 1.
Sulla destra della carta di
Roma, troviamo le altitudini da tenere nei CTR, e
vediamo che in zona 1 dovremo stare tra il livello
del suolo e 3500 piedi AMSL, mentre in zona 4
dovremo stare tra i 2000 e i 3500 piedi.
In questo caso parliamo di AMSL
quindi sul livello del mare, ma fate attenzione che
a volte si parla di AGL che significa altezza dal terreno (indicato
come SFC). Ovviamente sono due cose ben diverse
anche se coincidono quando voliamo sul mare! Se non si tiene
conto di questo potremmo andare a impattare
facilmente con il suolo in zone montagnose!
Qui potete comunque trovare una
utile pagina per tutte le abbreviazioni
aeronautiche, così non si può sbagliare.
Bene...
arrivati a a LA STORTA, la prendiamo per dritta e siamo nella ZONA 4 del CTR
di ROMA. Ora dobbiamo vedere come proseguire il
nostro volo VFR per Milano.
Da LA
STORTA potremmo pensare di andare verso nord,
passare sulla sponda orientale del lago di Bracciano
(che è sicuramente un facile riferimento visivo) e
andare a raggiungere CAPRANICA, da cui parte una
bella rotta VFR, da effettuare a 3500 piedi AMSL.
Questa rotta VFR ci porterà comodamente (attraverso
altri riporti) fino a MANCIANO.
Inoltre, se andiamo a guardare il documento con
tutti i punti di riporto visto prima, potremmo avere ulteriori
indicazioni. Ad esempio da CAPRANICA per proseguire
per il punto di rotta VETRALLA, dovremmo viaggiare
con HDG 304° per 7 miglia. Chiaro no?
Se poi vogliamo avere ulteriore conferma senza usare
il GPS possiamo anche utilizzare le radiali dei VOR
CMP e TAQ. Può sembrare difficile ma se ci prendiamo la
mano non è impossibile e ci darà sicuramente
soddisfazione, visto che, soprattutto FS2020 da il
meglio di se proprio con il volo VFR.
Bene... siamo arrivati a
MANCIANO e praticamente siamo arrivati fuori dal CTR
di Roma. A questo punto, se non ci fosse subito dopo
il CTR di Grosseto saremmo abbastanza liberi di
volare dove ci pare... ma purtroppo sulla costa
Tirrenica dobbiamo sottostare alle "leggi" dei vari
CTR che si susseguono.
Quindi mano alle carte:
Da MANCIANO puntiamo verso la costa per entrare nel
CTR di Grosseto e per portarci verso il punto di
rotta TALAMONE.
Per non ingigantire troppo il nostro piano di volo
segneremo sul piano soltanto TALAMONE e PUNTA ALA
(punti di entrata e uscita dal CTR),
tuttavia seguiremo la costa in modo da tenerci sulla
linea degli altri punti di riporto (Foci Ombrone, e
Castiglione della Pescaia).
In questo tratto traversiamo la
ZONE 2 del CTR di Grosseto, quindi diamo
un'occhiata all'altitudine da osservare:
Possiamo vedere che in zona due dobbiamo
volare sopra i 3000piedi AGL (che sul mare corrispondono a
3000 AMSL). Quindi se noi, venendo da MANCIANO
eravamo a 3.500 piedi, possiamo anche restare più o
meno così.
Arrivati a PUNTA ALA siamo nuovamente liberi.
Superiamo quindi il promontorio di Piombino (che
volendo potremmo anche indicare nel piano di volo,
ma in questo non serve essendoci già molti altri punti di
rotta definiti sulle carte) per poi
entrare nel CTR di Pisa.
Per vedere il tratto del CTR di Pisa, ci tocca
prendere la carta di Padova.
Anche qui diamo subito un'occhiata alle altitudini e
vediamo che in ZONA 1 del CTR di Pisa dobbiamo stare massimo
a 3000 piedi AMSL, quindi regoliamoci!
Entriamo in ZONA 1 a
CASTIGLIONCELLO, quindi prima di arrivare a questo
riporto portiamoci poco sotto i 3.000 piedi.
Sul piano di
volo, per non renderlo ciclopico, metteremo solo CASTIGLIONCELLO e VIAREGGIO, ma anche questa volta
seguiamo pedissequamente la costa, senza fare
acrobazie, in modo da sorvolare anche gli altri
punti di riporto.
Arrivati a Viareggio prendiamo
un bel respiro... ora abbiamo un tratto tranquillo
che per seguire ci serve la
carta di Milano.
Possiamo vedere che siamo abbastanza liberi fino a
Sestri Levante, quindi ci facciamo una bella tirata
senza patemi lungo la costa fino a SESTRI LEVANTE,
dove entreremo nel CTR di Genova
Entrando nel CTR di Genova
diamo subito un'occhiata alle altitudini e possiamo
vedere che in zona 1 di Genova dobbiamo restare
sotto i 2000 piedi, mentre nelle altre zone possiamo
salire fino a FL95, essendoci le montagne. In realtà
vedremo poi che sarà sufficiente salire fino a 3.500
piedi.
Già che ci siamo diamo un'occhiata anche a Malpensa
e vediamo che arrivati al CTR di Milano
dovremo tenerci tra i 1500 e i 2000 piedi.
Bene! Ce l'abbiamo quasi fatta!
Da SESTRI LEVANTE puntiamo al promontorio di
PORTOFINO, e siccome entriamo in zona 1 scendiamo a
2000 piedi. Continuiamo così fino a NERVI e poi a
SAN QUIRICO, dove usciremo dalla zona 1 e dove
dovremo prendere un po' di quota per passare
l'Appennino nei pressi del PASSO DEI GIOVI.
Dal Passo dei Giovi possiamo seguire
facilmente l'autostrada A7 (o il torrente Scrivia) fino a Tortona che indicheremo
nel nostro piano di volo anche se non è un punto di
riporto della carta.
Poi viriamo verso Voghera. Da Tortona in poi, se non si conosce
la zona, non è un tratto molto semplice da seguire a
vista, del resto
finora ci guidava la costa, ora siamo nella
sconfinata Pianura Padana.
Quindi, in mancanza di GPS, se vogliamo, possiamo
aiutarci con il VOR di Voghera (115,5 MHz
recentemente cambiato a
110.45 MHz).
Praticamente arrivati a Tortona, ci sintonizziamo su
Voghera e la raggiungiamo. In seguito, nell'esempio
pratico, vedremo come fare.
Dal VOR di Voghera seguiamo la
radiale 358 in uscita per 35,5 miglia e arriveremo a PARABIAGO
che ci permetterà di entrare nel CTR di Milano
Malpensa! Scendiamo quindi a 2000 piedi prima di
arrivarci.
Su PARABIAGO viriamo per rotta 302 per 8 miglia
verso SAMARATE dove ci contatterà la torre di
controllo per darci le istruzioni finali. Saremo
ormai in vista dell'aeroporto di Malpensa.
A questo punto abbiamo tutti i dati per eseguire il
nostro volo!
Se qualcosa non vi è chiaro,
potete chiedere sul nostro forum.
Se invece finora è stato tutto abbastanza chiaro,
possiamo continuare il nostro tutorial.
Per quanto riguarda questo volo, il piano
in formato FS già pronto lo potete
scaricare qui.
Continua
con la preparazione di MSFS e MDA
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