Aggiornamento Help di
martedì, 17 novembre 2020 04.24

CHECKLIST di MDA

Nota: dalla versione 7 di MDA se si vuole far funzionare contemporaneamente Checklist e Voci Hostess, leggere la nota nell'Help delle Voci Hostess

Con l'introduzione delle nuove funzioni di MDA dalla versione 5.0 in poi, il nostro volo è sempre più realistico, ma come nella realtà ci sono molte cose da tenere sotto controllo, quindi sarebbe sicuramente utile, come avviene realmente, avere un copilota che ci aiuti a seguire le liste di controllo (checklist) durante le varie fasi del volo in modo da potersi concentrare soltanto a pilotare l'aereo, senza doversi preoccupare di ricordare tutto a memoria (con il rischio di dimenticare qualcosa), o essere costretti a sfogliare una checklist cartacea.
In questa prima versione la checklist proposta si adatta principalmente ai liner più diffusi, in particolare Airbus 320 e Boeing 737 NG. Tuttavia questa checklist si può adattare anche ad altri liner come Fokker e Super 80, tenendo conto delle inevitabili differenze.
L'ideale sarebbe certamente avere una checklist specifica per ogni aereo, ma per il momento accontentiamoci così...
NOTA BENE: La checklist funziona soltanto con i voli a gestione economica attiva.

Per la gestione della checklist (e non solo) è stato introdotto un nuovo pannello "gauge" che è possibile tenere sempre in vista sul pannello principale dell'aereo.

Dall'MDA Gauge è possibile fare le seguenti operazioni:

• Transponder: Passare dalla modalità stanby alla modalità Ta-Ra e viceversa
• Luci: accendere e spegnere le Landing Lights e le Beacon Lights
• Checklist: Attivare la chechlist tramite l'apposito flag
  - Tasto CH: cambiare fase della checklist se necessario (di solito non è necessario se si segue tutta la checklist dall'inizio)
  - Transizione feet: Altitudine a cui si verrà avvisati che il Transponder deve essere impostato sullo standard level (durante la salita) e successivamente l'altitudine a cui si verrà avvisati che il Transponder deve essere impostato sul QNH locale dell'aeroporto di arrivo (durante la discesa).
• Aeroporto Intermedio: se si desidera atterrare su un aeroporto intermedio scrivere l'ICAO dell'aeroporto in questo campo (che diventerà verde). A quel punto la nostra coopilota capirà che la nostra destinazione è quella e si comporterà di conseguenza. Se invece vogliamo atterrare sulla destinazione finale lasciamo stare questo campo come è.
• Tasto PA: Permette di conoscere la situazione passeggeri prima dello start log
• Tasto FU: Permette di conoscere la situazione carburante prima dello start log (Carburante Usato (Us), Carburante Imbarcato in Kg. (Fu) / Autonomia stimata in minuti (Au)
• Tasto Start Log: E' possibile avviare il report indifferentemente sia dalla finestra principale che dal gauge. Nell'immagine il tasto Start Log non è visibile in quanto lo start log era già avvenuto.

Vediamo quindi come si può effettuare un volo di linea Mediterranea utilizzando le checklist fornite da MDA.

NOTA BENE: Il gauge sovrapposto al pannello funziona solo con FS in modalità finestra. Se si vuole utilizzare FS a schermo pieno il gauge dovrà essere utilizzato separatamente come avveniva prima con la finestra principale di MDA. 

  Fasi preliminari del volo  

La prima cosa da fare sarà la compilazione del piano di volo e reperire le carte dell'aeroporto di partenza e di quello di arrivo. Non scendo nei dettagli di come compilare il piano di volo e dell'interpretazione delle carte in quanto non pertinente a questo argomento. Il discorso potrà eventualmente essere approfondito durante i corsi tenuti dai nostri istruttori di volo.
A questo punto, se non lo abbiamo già fatto, possiamo avviare il simulatore e posizionarci al gate di partenza, con i freni di parcheggio inseriti. Se non voliamo su Ivao o su Vatsim, consiglio anche di avviare un programma che aggiorni il meteo in tempo reale, ce ne sono diversi a disposizione, sia freeware che a pagamento.

Dobbiamo quindi caricare il carburante e imbarcare i passeggeri.
La pianificazione del carburante è un altro argomento abbastanza complesso che non è il caso di affrontare in questa sede. Molti aerei a pagamento hanno un loro "fuel planner", altri no. Qui, solo a scopo di esempio, trovate un fuel planner generico per i 737 New Generation http://www1.metacraft.com/737NGFP/. Comunque trovate voi il modo che vi sembra più valido per una corretta pianificazione del carburante. L'importante è che una pianificazione ci sia in quanto per ottenere punti su MDA verrà tenuto conto anche di questo.
Anche l'imbarco dei passeggeri può avvenire in vari modi, o attraverso il menu di Flight Simulator, o attraverso utility fornite con l'aereo che utilizziamo, o attraverso software specifici come FSPassenger. Non importa il modo, ma quello che importa è che alla fine i passeggeri vengano imbarcati. Questo per evitare che la compagnia perda lire virtuali nella gestione economica, facendo volare degli aerei vuoti o con pochi passeggeri. MDA dalla versione 5.0 ci aiuterà anche a capire se i passeggeri imbarcati sono sufficienti a fornire un guadagno alla compagnia, dando così un bonus al pilota (vedi l'help di MDA per i dettagli).

Con il tastino PA del gauge possiamo verificare la situazione dei passeggeri prima di dare lo start log.
Con il tastino FU del gauge possiamo verificare il carburante imbracato in Kg. e l'autonomia stimata (secondo le statistiche Medgest) prima di dare lo start log.

L'imbarco dei passeggeri verrà simulato durante la "Cockpit Preparation Checklist", dopo che avremo dato corrente all'aereo e aperto le porte.

Terminate le fasi preliminari del volo ci troviamo quindi nella cabina con la nostra copilota e possiamo iniziare la prima checklist.

   Cockpit Preparation Checklist  

NOTA: alcune voci della checklist prevedono che il pilota faccia un'azione ben precisa (es. attivare la batteria, impostare i flaps ecc.). La nostra copilota ci ripeterà la voce ogni 15 secondi circa, fino a quando non eseguiremo l'operazione corretta.
Altre azioni invece prevedono soltanto un controllo da parte del pilota, oppure un'azione non rilevabile da MDA in quanto diversa da aereo ad aereo (accensione APU, Aria condizionata ecc.). In questo caso il pilota dovrà confermare di aver eseguito il controllo o l'azione necessaria premendo il tasto 0 (ZERO) del tastierino numerico (con Num Lock attivo).

Per iniziare la checklist di preparazione del cockpit dovremo trovarci parcheggiati al gate di partenza, con i freni di parcheggio inseriti, le porte chiuse e la batteria spenta. Inoltre dobbiamo avere il gauge di MDA aperto ma non dobbiamo ancora aver fatto lo start log (in pratica dobbiamo trovarci in fase di volo 0)
Attiviamo quindi il flag della checklist dal gauge di MDA e la nostra copilota Julie inizierà a leggerci la checklist:

Per farci un'idea vediamo il risultato sul simulatore

Terminata la checklist di preparazione del cockpit possiamo iniziare a programmare la rotta e le procedure di partenza sul nostro FMC (o sul MCDU se utilizziamo un Airbus). Inoltre se ne siamo al corrente possiamo impostare l'altitudine iniziale sull'autopilota, l'HDG della pista di decollo e la velocità iniziale (di norma una ventina di nodi sopra la V2). Queste procedure tuttavia variano da aereo a aereo. Utilizziamo i relativi manuali per seguire le procedure corrette.

Quando abbiamo terminato queste impostazioni possiamo dare lo Start Log da MDA (o dal gauge stesso) e questo farà partire automaticamente la before start checklist.

NOTA: Se volessimo per qualche ragione saltare la Cockpit Preparation Checklist e passare a una checklist successiva lo possiamo fare utilizzando il tasto CH del gauge. E' ovvio che affinché la checklist parta correttamente dovremmo trovarci nelle condizioni adatte, ovviamente non è possibile attivare una checklist di discesa se non siamo ancora decollati.
Comunque se noi seguiamo correttamente tutte le checklist, l'uso di questo tasto non è necessario e l'avanzamento delle checklist e delle relative fasi sarà completamente automatico. Può essere utile se si dovesse riprendere un volo interrotto, o quando si vuole atterrare su un aeroporto intermedio.

   Before Start Checklist  

Terminata la before start checklist possiamo contattare il ground e richiedere l'autorizzazione al pushback e all'avvio dei motori.
Una volta terminato il pushback e avviati i motori estendiamo i flaps in posizione per il decollo e attiviamo nuovamente i freni di parcheggio. Questo farà partire automaticamente la after start checklist.

   After Start Checklist  

A questo punto possiamo rilasciare i freni di parcheggio e iniziare il taxi al punto di attesa della nostra pista di decollo. Appena ci muoviamo inizierà la taxi checklist.

  Taxi Checklist  

Durante il taxy verso il punto di attesa la nostra coopilota ci avviserà se supereremo la velocità di 20 nodi e ci inviterà a ridurla.
Arrivati in prossimità del punto di attesa, il comandante avvisa il personale di bordo di prepararsi al decollo, quindi attiviamo momentaneamente i freni di parcheggio per far partire la before takeoff checklist.

  Before Takeoff Checklist  

Una volta che abbiamo avuto l'autorizzazione al decollo possiamo allinearci sulla pista e iniziare le procedure di decollo.
La nostra copilota chiamerà alcune velocità durante il decollo, in particolare ci avviserà a 50 nodi, e poi 100, 120 ecc. fino al decollo.
Una volta che il rateo di salita sarà positivo ci avviserà di retrarre il carrello.
Appena possibile retraiamo anche i flaps per far partire la After Takeoff checklist.

  After Takeoff Checklist  

A 10.000 il copilota ci ricorderà di spegnere le Landing Lights. Contestualmente possiamo anche spegnere (se non lo abbiamo già fatto dopo il decollo)  le taxi lights (o nose lights) e le wing lights (luci alari). Queste ultime non sono luci obbligatorie, di solito vengono accese nel taxi fino al punto attesa e servono per aumentare la visibilità dell'aereo oppure per consentire al personale a bordo di ispezionare in volo le ali e in particolare gli slats da eventuali depositi di ghiaccio.
Infine quando lo riteniamo opportuno possiamo anche spegnere gli avvisi di cinture allacciate ed gli avvisi di non fumare.

A questo punto le fasi concitate del volo sono terminate. Dobbiamo solo raggiungere il nostro livello di crociera. La nostra copilota ci terrà aggiornati sulla salita (in particolare ci chiamerà i livelli 200, 250, 300, 350) e ci avviserà quando siamo in prossimità del livello di crociera che abbiamo impostato su MDA.
Una volta raggiunto il livello di crociera continuiamo il nostro volo lungo la rotta programmata. La nostra copilota quando mancano meno di 1.000 miglia dall'aeroporto di destinazione ci terrà costantemente aggiornati sulla distanza che manca dalla destinazione. In particolare saremo avvisati quando mancano 1000, 750, 500, 400, 300, 250, 200, 150, 100 miglia.
Giunti al nostro punto di inizio discesa (TD) iniziamo la discesa e dopo circa 2000 piedi, partirà automaticamente la Descent checklist

  Descent Checklist  

Terminata la checklist abbiamo tutto il tempo per impostare il nostro FMC e i nostri strumenti con le relative procedure di avvicinamento, con i dati meteo, con le frequenze radio e per dare ancora un'occhiata alle carte di avvicinamento, con le minime, eventuali restrizioni ecc.
Quando scenderemo sotto i 10.000 piedi la copilota ci avviserà e ci inviterà ad accendere le landings lights.
Quando arriveremo sotto all'altitudine impostata sulla transizione di MDA la copilota ci avviserà e ci inviterà a impostare il QNH sull'aeroporto di arrivo.  premere 0 tn per confermare oppure spostare il QNH su un valore diverso da 1013.
La nostra copilota ci avviserà quando mancano 50, 30, 20 miglia dall'aeroporto.
Quando mancano 10 miglia all'aeroporto e saremo scesi sotto i 3000 piedi di altezza partirà automaticamente la checklist per approccio e atterraggio.

  Approching and Landing Checklist  

Terminata la checklist siamo pronti all'atterraggio.
Una volta atterrati partirà la checklist dopo l'atterraggio.

  After Landing Checklist  

Durante il taxy verso il parcheggio la nostra coopilota ci avviserà se supereremo la velocità di 20 nodi e ci inviterà a ridurla.
Arrivati al parcheggio azioniamo i freni di parcheggio e saremo pronti per l'ultima checklist: la Parking Checklist

NOTA: Se siamo atterrati su un aeroporto intermedio (avendo impostato l'ICAO sull'apposito campo del gauge di MDA), la Parking Checklist non verrà attivata ma dopo un messaggio della copilota saremo pronti per ripartire con una nuova checklist a nostra scelta (scegliere tramite il tasto ch del gauge). Se ad esempio abbiamo già i motori accesi e dobbiamo fare il taxy verso il punto di attesa  selezioneremo la Taxy Checklist.
IMPORTANTE: Se dobbiamo decollare nuovamente verso la destinazione finale è importante cancellare l'ICAO dell'aeroporto intermedio dall'apposito campo del gauge, in modo che diventi nuovamente grigio. In questo modo la copilota capirà che questa volta vogliamo atterrare sull'aeroporto di destinazione e non su un aeroporto intermedio.

  Parking Checklist  

Adesso si dovrebbe attivare la connessione con la Ground Power per garantire la corrente all'aereo anche dopo lo spegnimento dell'APU e la disattivazione delle Fuel Pumps, ma arrivati a questo punto il nostro volo può terminare lasciando le ultime incombenze al personale di bordo.
Facciamo quindi lo STOP LOG da MDA e se tutto è andato come previsto abbiamo terminato correttamente il nostro volo e possiamo spedire il report al nostro hub di appartenenza.

Per concludere vediamo alcune fasi di un volo completo fatto su FSX con il 737-900 della iFly con MDA in fase di BETA test e le nuove checklist.

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